Per una panoramica sulle correlazioni, fare riferimento alle sezioni “Informazioni sulla correlazione di ipotesi” e “Linee guida per la correlazione di ipotesi”.
Nella vista Matrice, la finestra di dialogo Definisci correlazioni mostra una matrice contenente le ipotesi correlate (Figura B.2, «Finestra di dialogo Definisci correlazioni nella vista Matrice, non collegata»). È possibile utilizzare i menu e i pulsanti per aggiungere e rimuovere ipotesi e per eseguire altre azioni (“Informazioni sulla finestra di dialogo Definisci correlazioni”). Per ulteriori informazioni, fare clic sui collegamenti elencati.
La matrice di correlazioni è una matrice triangolare superiore o inferiore, con una serie di 1 lungo la diagonale. Se si segue un'ipotesi lungo la riga orizzontale e una seconda ipotesi lungo la colonna verticale, il valore della cella nel punto di intersezione costituisce il coefficiente di correlazione di Spearman per gli ordini di ranghi. Per impostazione predefinita, la matrice contiene i coefficienti di correlazione immessi direttamente e le correlazioni indirette calcolate a partire da questi ultimi (in corsivo). È possibile utilizzare il menu Visualizza per passare dalla vista Elenco alla vista Matrice e viceversa, nonché creare matrici collegate a un intervallo di valori di correlazione nel foglio di lavoro.
Se sono già definite più matrici, è possibile selezionarne una dall'elenco Mostra correlazioni per matrice.
È possibile definire matrici nella finestra di dialogo (“Correlazione di ipotesi all'interno di un gruppo”) oppure crearle da una matrice di valori in un foglio di lavoro (“Definizione di correlazioni con una matrice collegata”). Dopo aver definito una matrice, è possibile aprirla per rivederla e modificarla (“Visualizzazione e modifica di matrici collegate”).