Contenuto intelligente semplifica la ricerca automatica dei contenuti da parte di creatori e autori.
Il problema
Le aziende dispongono di migliaia di asset digitali (immagini, pagine HTML, video, PDF, testo e così via) in Oracle Content Management. Questi asset sono preziosi solo quando i creatori, gli autori e i consumatori di contenuti possono individuare i contenuti quando ne hanno bisogno.
Per consentire la ricerca dei contenuti, questi devono essere contrassegnati e classificati. Il contenuto deve essere contrassegnato con metadati che ne forniscano la descrizione e il significato. Successivamente, il contenuto deve essere organizzato in modo che possa essere trovato e distribuito nel contesto giusto al momento opportuno.
Fino ad ora, il processo di applicazione tag e classificazione è stato manuale. Un'impresa di medie dimensioni potrebbe impiegare centinaia di ore per contrassegnare e classificare il contenuto, oltre al tempo extra necessario a garantirne l'accuratezza. In assenza di un processo continuo di applicazione di tag e classificazione, potrebbero verificarsi problemi nella ricerca automatica del contenuto.
L'obiettivo di Oracle era quello di trovare un modo per rendere il contenuto individuabile senza dover procedere manualmente all'applicazione delle tag e alla classificazione. Inoltre, voleva fare un ulteriore passo avanti e consigliare gli asset giusti evitando perfino l'esecuzione di ricerche da parte dell'utente.
La soluzione
Contenuto intelligente è la risposta di Oracle Content Management. Utilizziamo l'intelligenza artificiale (AI) per analizzare il contenuto, migliorandone la ricerca automatica. Contenuto intelligente include le seguenti funzionalità:
Nota:
Se si utilizza Oracle Content Management Starter Edition, Creazione intelligente non è supportato. Per usufruire del set di funzioni completo, eseguire l'upgrade a Premium Edition.Funzionamento del contenuto intelligente
Il backbone del contenuto intelligente è costituito principalmente da due tipi di modelli di AI:
Nota:
È comunque possibile contrassegnare manualmente gli asset in base alle esigenze per migliorare ancora di più l'accuratezza dei risultati della ricerca.Il processo
Il contenuto intelligente è abilitato per impostazione predefinita per tutti i nuovi repository creati. Per quanto riguarda i repository esistenti, l'amministratore del repository deve abilitare il contenuto intelligente manualmente.
Quando un utente esegue una ricerca di asset, Oracle Content Management consiglia le parole chiave della ricerca.
Quando un utente crea un elemento di contenuto che include un'immagine, Oracle Content Management identificherà l'intento dell'articolo e suggerirà le immagini pertinenti.
Quando un utente crea un elemento di contenuto o assegna le categorie degli asset, Oracle Content Management suggerirà le categorie in base al contenuto dell'elemento di contenuto.
Domande frequenti
Se la ricerca intelligente non restituisce i risultati completi e accurati per una parola chiave di ricerca, è possibile contrassegnare gli asset manualmente con i termini di ricerca specifici che si stanno cercando.
Le tag del computer non possono essere gestite manualmente. Oracle Content Management analizza le immagini in base al maggior numero possibile di parametri e attributi, determinando la presenza di dozzine di tag del computer. Inoltre, i nostri modelli di AI sono oggetto di perfezionamento costante, pertanto l'applicazione delle tag del computer risulta migliore con l'aggiunta di nuove immagini. Se non si riesce a trovare quello che si sta cercando, è sempre possibile aggiungere tag manuali. Oracle Content Management attribuisce la massima importanza alle tag manuali durante la restituzione dei risultati.
No.
Oracle Content Management esegue la registrazione non anonima per comprendere l'uso della funzionalità nel tentativo di migliorare il servizio.