Configurazione di IPM Insights

Configurare IPM Insights per definire gli approfondimenti che i responsabili della pianificazione possono vedere nel dashboard Approfondimenti.

Per configurare IPM Insights è necessario selezionare il tipo di analisi da eseguire, specificare le definizioni delle sezioni per l'analisi, configurare l'analisi e definire infine le impostazioni per gli approfondimenti visualizzati nel dashboard Approfondimenti. È possibile definire approfondimenti per tutte le intersezioni di dati necessarie. I responsabili della pianificazione possono vedere approfondimenti relativi solo alle sezioni di dati a cui hanno accesso.

È inoltre possibile definire una previsione con Previsione automatica, per prevedere le prestazioni future in base ai sui dati cronologici e programmare un job per eseguire tale definizione, rendendo automatico il processo. È possibile usare questi risultati di previsione come input per generare gli approfondimenti.

Se si desidera associare calendari ed eventi alle definizioni di approfondimenti e previsione automatica, è necessario configurare prima calendari ed eventi. Fare riferimento alla sezione Configurazione di calendari ed eventi.

Per configurare IPM Insights:

1. Nella home page, fare clic su IPM e quindi su Configura.
2. Fare clic su Crea.
3. In Configuratore IPM, nella pagina Tipi, immettere un nome e una descrizione.

4. Selezionare Previsione automatica per prevedere le prestazioni future in base ai dati storici, usando tecniche di previsione basate su serie temporali. I risultati di previsione possono essere usati come input per generare approfondimenti di previsione. Per ulteriori informazioni sulla Previsione automatica, fare riferimento alla sezione Impostazione dell'esecuzione automatica delle previsioni con Previsione automatica.

5. Selezionare i tipi di approfondimenti da generare, quindi fare clic su Avanti. È possibile selezionare tutti quelli necessari.
   • Approfondimenti distorsione previsione. Rivela mediante l'analisi dei dati cronologici le distorsioni nascoste presenti nelle previsioni inviate dai pianificatori. Misura la varianza o distorsione tra due scenari cronologici come Valori previsti e Valori effettivi.
   • Approfondimenti previsione. Cerca la varianza tra scenari futuri come previsioni realizzate dai responsabili della pianificazione e previsioni generate dal computer.

     Alla domanda Sono disponibili dati di previsione?, se si hanno dati di previsione disponibili e se ne conosce l'ubicazione, rispondere Sì. In caso contrario, selezionare No e Previsione automatica viene selezionata automaticamente. Previsione automatica utilizza i dati cronologici per l'intersezione definita per generare dati di previsione che vengono utilizzati per l'approfondimento.

     È inoltre possibile usare una previsione in base all'apprendimento automatico anziché alla previsione automatica.

   • Approfondimenti anomalia. Rileva valori anomali che si discostano ampiamente da altri valori.

   È inoltre possibile scegliere di eseguire la previsione automatica selezionando Previsione automatica.

6. Nella pagina Seleziona calendario, selezionare un calendario da utilizzare, quindi fare clic su Successivo. Se si seleziona un calendario, la sezione Dati cronologici e la sezione Dati futuri vengono popolate con i dettagli del calendario selezionato.

   Se non si seleziona un calendario, è possibile selezionare queste opzioni in autonomia.

   Per Dati futuri, è possibile definire approfondimenti che analizzano i membri Periodo a livello padre o a livello foglia. Ad esempio, per Periodi futuri, se si dispone di dati mensili, è possibile eseguire l'analisi a livello trimestrale. Tenere presente che sono consentiti membri padre di livello foglia e di livello intermedio. I membri padre di livello superiore, in qualsiasi posizione direttamente sotto Periodo, non sono supportati. Per la previsione automatica, l'analisi deve essere sempre a livello della foglia.

7. Nella pagina Definisci sezione, definire la sezione di dati da analizzare per i dati cronologici e futuri, quindi fare clic su Successivo. Per le considerazioni sull'utilizzo di membri padre calcolo dinamico nella definizione della sezione, fare riferimento alla sezione Considerazioni per la definizione della sezione per Insights.

   • Nella sezione Dati cronologici, selezionare il cubo e quindi definire la sezione di dati per i dati cronologici: sia quelli effettivi sia le previsioni fornite dai responsabili della pianificazione. Le definizioni della sezione mostrano tutte le dimensioni relative al cubo, ad eccezione di Anno e Periodo. Tutti i membri iniziano con il membro radice selezionato.

   • Nella sezione Dati futuri, selezionare il cubo e quindi definire la sezione di dati per i dati futuri: sia la previsione fornita dai responsabili della pianificazione sia la previsione di base (lo scenario più probabile).

     Se i dati sono disponibili, è possibile fare clic su per aggiungere una definizione per la sezione di dati per gli scenari del caso migliore e del caso peggiore.

     Se è stata selezionata la previsione automatica, i risultati della previsione vengono memorizzati in questa posizione.

8. Nella pagina Configura, configurare gli approfondimenti definendo la tolleranza di errore e le soglie per gli approfondimenti, quindi fare clic su Avanti. Configuratore IPM seleziona le metriche predefinite per l'analisi.
   • Previsione automatica: selezionare se includere gli eventi nella previsione.

     Se si seleziona Mostra opzioni avanzate, selezionare opzioni aggiuntive per definire un job di previsione automatica. Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione delle opzioni avanzate per le previsioni automatiche.

   • Approfondimenti varianza e distorsione previsione: selezionare una percentuale di tolleranza di errore, che definisce la varianza percentuale tra le previsioni cronologiche sottomesse dai responsabili della pianificazione e i valori effettivi che rientrano in un intervallo accettabile. Se la variazione percentuale supera il limite della tolleranza di errore, viene considerata per il calcolo della distorsione.

     Se ad esempio si immette un valore pari a 0,05, qualsiasi differenza pari o superiore al 5% tra le previsioni cronologiche e i valori effettivi cronologici viene considerata una varianza significativa (e considerata una sottoprevisione o una sovraprevisione) e genera quindi un approfondimento.

     È possibile selezionare o modificare la metrica e la soglia per la deviazione nella pagina Opzioni avanzate. Fare riferimento a Configurazione di impostazioni di approfondimenti aggiuntive.

     Un approfondimento viene generato quando una deviazione o una distorsione supera la soglia specificata.

   • Approfondimenti previsione: selezionare una percentuale di soglia che definisce la varianza percentuale accettabile tra le previsioni future sottomesse dai responsabili della pianificazione e le previsioni generate dal computer.

     Un approfondimento viene generato quando una deviazione o un rischio supera la soglia specificata.

     Se ad esempio si immette 25%, qualsiasi differenza pari o superiore al 25% tra le previsioni future sarebbe considerata una varianza significativa (e considerata una sottoprevisione o una sovraprevisione) e genererebbe quindi un approfondimento.

   • Approfondimenti anomalia: selezionare se includere gli eventi nel calcolo degli approfondimenti.

     Selezionare una soglia che definisce la soglia accettabile per il valore del punteggio Z (la deviazione standard dalla media dei valori). Qualsiasi valore che si discosti troppo dallo zero (la soglia solitamente è un punteggio Z di 3 o -3) deve essere considerato un outlier.

     Un approfondimento viene generato quando la metrica specificata di rilevamento dell'outlier supera la soglia specificata.

     Ad esempio, se si immette il valore 3, qualsiasi valore pari o superiore a tre deviazioni standard dalla media verrebbe considerato un outlier, e genererebbe un approfondimento.

   Per configurare opzioni aggiuntive, come la selezione delle metriche da usare, fare clic su Mostra opzioni avanzate. Fare riferimento alla sezione Configurazione di impostazioni di approfondimenti aggiuntive.

9. Nella pagina Impostazioni, configurare le impostazioni che definiscono la visualizzazione degli approfondimenti per i responsabili della pianificazione, quindi fare clic su Salva.
   • Dimensioni visualizzazione: selezionare le dimensioni che verranno utilizzate dai responsabili della pianificazione per spostarsi negli approfondimenti e analizzarli. Le dimensioni selezionate verranno visualizzate nel dashboard Approfondimenti.
   • Soglie grandezza impatto: quando vengono visualizzati gli approfondimenti nel dashboard Approfondimenti, questa impostazione li suddivide nei gruppi Alta, Media e Bassa in base all'impatto percentuale o con valore assoluto calcolato per ogni approfondimento. Ciò consente ai responsabili della pianificazione di concentrarsi sugli approfondimenti che presentano variazioni più estreme.
     • Qualsiasi valore inferiore al valore minimo rientra nella categoria Bassa.
     • Qualsiasi valore superiore al valore massimo rientra nella categoria Alta.
     • Tutto ciò che è compreso tra il valore basso e quello alto rientra nella categoria Media.

     Ad esempio, se si specifica il 30% come soglia Bassa e il 60% come soglia Alta, qualsiasi approfondimento con un impatto percentuale inferiore al 30% si inserisce nella categoria Bassa; qualsiasi approfondimento con un impatto percentuale superiore al 60% si inserisce nella categoria Alta. Qualsiasi approfondimento con un impatto percentuale compreso tra il 30% e il 60% rientra nella categoria Medio.

     Quando si inserisce un valore assoluto per le soglie, la valuta definita nella definizione della sezione si applica al valore assoluto. Se sono state definite più valute, non è possibile applicare una soglia di grandezza con valore assoluto; l'opzione non è disponibile.

10. Ora è possibile eseguire gli approfondimenti configurati. Fare riferimento a Esecuzione e programmazione di approfondimenti.

Le definizioni degli approfondimenti vengono salvate come artifact globali (nella cartella Previsione automatica in Artifact globali) e sono supportate dallo snapshot di manutenzione.