Le partizioni federate consentono di integrare i cubi Essbase con Autonomous Data Warehouse in modo da combinare la potenza di analisi di Essbase con i vantaggi offerti da Autonomous Database.
Integrare Essbase con Autonomous Data Warehouse mediante partizione federata significa memorizzare i dati per il cubo in Autonomous Data Warehouse.
Per implementare questa funzione, è necessario che Essbase e Oracle Autonomous Database Serverless (con il tipo di carico di lavoro Autonomous Data Warehouse) siano distribuiti insieme in una tenancy dell'infrastruttura Oracle Cloud condivisa, con Autonomous Data Warehouse che funge da database repository e contiene gli schemi RCU per lo stack Essbase distribuito su OCI dal Marketplace.
I cubi di partizione federata Essbase presentano alcune importanti differenze funzionali rispetto ai cubi di memorizzazione a blocchi (BSO) e di memorizzazione di aggregazione (ASO) non federati.
Confrontare le differenze tra i cubi ASO e BSO per decidere se la partizione federata è la scelta giusta.
Tabella 18-1 Differenze tra i cubi di memorizzazione di aggregazione, memorizzazione a blocchi e federati
Memorizzazione di aggregazione (ASO) | Memorizzazione a blocchi (BSO) | Cubo di partizione federata | |
---|---|---|---|
Modello di memorizzazione dati |
I dati vengono memorizzati in Essbase. |
I dati vengono memorizzati in Essbase. |
I dati vengono memorizzati in una tabella relazionale in Autonomous Data Warehouse. In altre parti della documentazione è definita tabella fact. |
Funzionamento |
Il numero di dimensioni può essere molto elevato, contenente milioni di membri, ma il cubo ha sezioni di dati relativamente sparsi (molte intersezioni di dimensioni non contengono dati). I dati vengono immessi solo al livello 0. I cubi sono ottimizzati per rapidità di aggregazione. |
Il numero e la scala delle dimensioni sono in genere inferiori rispetto ad ASO. BSO è in grado di gestire data set densi. Alcune delle dimensioni sono definite dense, con dati nella maggior parte delle intersezioni, mentre altre sono definite sparse. Ciò consente a Essbase di memorizzare i dati in modo efficiente e ottimizzare l'analisi delle dipendenze (in modo da non fare eccessivi calcoli). I dati possono essere immessi a qualsiasi livello. |
Il profilo Essbase viene mappato alla tabella fact, consentendo di mantenere la memorizzazione dei dati in Autonomous Data Warehouse e di rendere i dati accessibili per l'analisi mediante la logica generata nell'applicazione Essbase. Le capacità analitiche del profilo Essbase consentono di analizzare la tabella relazionale semplice come delle gerarchie, impiegando qualsiasi calcolo matematico procedurale complesso che sia necessario per l'analisi multidimensionale. I calcoli e le aggregazioni, quando possibile, vengono convertiti da Essbase in SQL e inviati all'Autonomous Data Warehouse in modo che l'elaborazione avvenga più vicino alla posizione di memorizzazione dei dati. È possibile trovare le scritture SQL Essbase nel log della piattaforma, che si trova in |
Casi d'uso standard |
I cubi ASO vengono in genere utilizzati per l'analitica altamente aggregativa, i calcoli personalizzati e le allocazioni. I caricamenti dati possono essere suddivisi in sezioni in modo da eseguire aggiornamenti frequenti e altamente parallelizzati. |
I cubi BSO vengono in genere utilizzati per la pianificazione finanziaria e operativa, nonché per la creazione di report interattivi sui dati aggregati relativi all'origine. I cubi BSO sono progettati per requisiti analitici complessi che richiedono formule/calcoli matematici e frequenti calcoli procedurali. |
I dati rimangono nell'Autonomous Data Warehouse, eliminando la necessità di eseguire aggiornamenti e ristrutturazioni in Essbase. Poiché la partizione federata viene creata su un cubo ASO o BSO esistente, è possibile utilizzare una di queste due opzioni Essbase e beneficiare del relativo stile per l'esecuzione di calcoli e query, senza dover caricare i dati in Essbase o ristrutturare il profilo. Se l'organizzazione dispone già di una tabella fact memorizzata in Autonomous Data Warehouse, la partizione federata consente di utilizzare funzionalità di Essbase quali:
Se l'organizzazione utilizza già Essbase, una partizione federata consente di accedere a questi vantaggi della memorizzazione dei dati in Autonomous Data Warehouse:
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La partizione federata consente di ignorare il processo di caricamento dati in un cubo Essbase prima di eseguire le aggregazioni e le query desiderate. L'elaborazione dei dati avviene all'interno di Autonomous Data Warehouse, in modo da sfruttare i vantaggi di Autonomous Database e anche le funzioni di analitica di Essbase.
Evitando i caricamenti dati periodici da origini dati relazionali in Essbase è possibile risparmiare sui costi operativi relativi alla pipeline di estrazione, trasformazione e caricamento (ETL), mediante file di regole o altri processi di caricamento dati, ed eliminare la necessità di ristrutturazione del profilo.
Con Autonomous Database, la configurazione del database, l'ottimizzazione, la memorizzazione degli oggetti, i backup e gli aggiornamenti sono tutti gestiti da Oracle, in modo da poter utilizzare Essbase in un ambiente cloud federato senza dover impiegare del tempo nella gestione dell'infrastruttura.
Il write back è supportato tramite Essbase per le intersezioni memorizzate. Ad esempio, i valori dei dati sottomessi utilizzando Smart View (o MDX Insert) vengono aggiornati nella tabella fact in Autonomous Data Warehouse.
È inoltre possibile eseguire calcoli e caricamenti dati in Essbase, quindi Essbase effettuerà le scritture SQL per aggiornare la tabella fact in Autonomous Data Warehouse.
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