Impostazione dell'adattatore file incrementale

Per registrare un'origine dati file incrementale, procedere come segue.

  1. Nella home page di Integrazione dati, quindi in Azioni, selezionare Applicazioni.

  2. Nella pagina Applicazioni fare clic su Immagine del pulsante Aggiungi. (icona Aggiungi).

  3. Nella pagina Crea applicazione, quindi in Categoria, selezionare Origine dati.

    Immagine che mostra la pagina Crea applicazioni.

  4. In Tipo selezionare File incrementale.

  5. In File, specificare il file di dati di origine iniziale da utilizzare come template.

    Fare clic su Immagine che illustra l'icona Cerca. per cercare un file dalla pagina Browser file.

    Quando si seleziona un file, tenere presente quanto riportato di seguito.

    • Il file di dati di origine deve essere un file di dati delimitato.

    • I file di dati utilizzati devono contenere un'intestazione di una sola riga, che descrive le colonne delimitate.

    • Si possono caricare sia dati numerici che non numerici.

  6. Facoltativo: in Prefisso, specificare un prefisso per rendere univoco il nome dell'applicazione.

    Il prefisso viene concatenato al nome dell'applicazione formando un nome di applicazione univoco. Ad esempio, se si desidera dare a un'applicazione lo stesso nome di un'applicazione esistente, è possibile assegnare le proprie iniziali come prefisso.
  7. Fare clic su OK.

  8. Nella home page di Integrazione dati, fare clic su Immagine dell'icona Aggiungi. (Crea), quindi selezionare Integrazione.

    Viene visualizzata la pagina Generale nella vista Creazione integrazione.

  9. Creare l'integrazione tra l'applicazione di origine e l'applicazione di destinazione e quindi fare clic su Salva e continua.

    1. In Nome e Descrizione, immettere il nome e la descrizione della nuova integrazione.

    2. In Posizione, immettere il nome di una nuova posizione oppure sceglierne una esistente per specificare dove caricare i dati.

    3. Dall'elenco a discesa Origine (Immagine che mostra l'icona Origine.) selezionare File.

    4. In Browser file individuare e selezionare il file incrementale, quindi fare clic su OK.

      Quando si seleziona tale file, fare clic su Opzioni file per visualizzare un'anteprima e gestire il formato del contenuto nella pagina Importazione file.

    5. In Target (Immagine che mostra l'icona Target.), selezionare l'applicazione di destinazione in cui caricare i dati incrementali.

    6. In Cubo, selezionare il tipo di piano del sistema target.

    7. In Categoria selezionare i mapping di categorie per suddividere e mappare i dati del sistema di origine su un membro della dimensione Scenario target.

      Le categorie disponibili nell'elenco corrispondono alle categorie create durante l'impostazione, ad esempio "Effettivo". Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Gestione dei mapping di categorie.

    8. Facoltativo: selezionare gli attributi posizione applicabili per l'integrazione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Selezione degli attributi posizione.

    9. Fare clic su Salva e continua.
  10. Nella pagina Mappa dimensioni eseguire il mapping delle dimensioni (creare un formato di importazione) tra l'origine e il target.

    Fare riferimento alla sezioneMapping delle dimensioni.

    1. In Tipo selezionare il tipo di file delimitato.

      Ad esempio, selezionare Delimitato - Dati numerici come formato del file.

    2. Nell'elenco a discesa Delimitatore di file, selezionare un tipo di delimitatore.

      Delimitatori disponibili:

      • virgola (,)

      • punto esclamativo (!)

      • punto e virgola (;)

      • due punti (:)

      • barra verticale (|)

      • tabulazione

      • tilde (~)

    3. Nella griglia dei mapping, mappare le colonne di origine del file di caricamento dati origine sulle dimensioni nell'applicazione target.

      Le dimensioni dell'applicazione target vengono popolate in modo automatico.

      Se è già stato definito il formato di importazione per il file, le colonne origine e target vengono mappate automaticamente.

      Se si sta aggiungendo un nuovo formato di importazione o modificando un formato di importazione esistente, completare le opzioni indicate di seguito.

      • In Colonna specificare il numero di campi del file da importare.

      • In Seleziona dimensione origine specificare il nome della dimensione origine da assegnare all'applicazione target.

        Sulle dimensioni target possono essere mappate più colonne origine della stessa dimensione. Ad esempio si possono mappare quattro colonne origine "Conto".

      • Aggiungere un'espressione di origine o target: assegnare un'espressione che opera su valori direttamente dall'origine o dal target.

        Fare riferimento alle sezioni Utilizzo delle espressioni di origine e Utilizzo delle espressioni target.

    4. Facoltativo: se il file è delimitato da virgole, selezionare una riga aggiuntiva per il mapping nel formato di importazione facendo clic su Immagine dell'icona Aggiungi riga. alla destra di una riga e selezionando dall'elenco a discesa la riga da aggiungere.

      Righe disponibili:

      • Periodo origine
        • Anno
        • Periodo
        • Numero periodo
      • Valuta
      • Attributo
      • Descrizione
      • Riga dimensione
        • Conto
        • Versione
        • Entità
        • Vista

      È possibile anche saltare una riga.

      Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Creazione delle mappe delle dimensioni.

    5. Fare clic su Salva e continua.

  11. Nella pagina Mappa membri eseguire il mapping degli eventuali membri dall'origine sul target.

    Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Mapping dei membri.

  12. Nella pagina Opzioni fare clic sulla scheda Filtri.

    Nota:

    È possibile selezionare il file di origine, le opzioni di elaborazione incrementale e l'ID dell'ultimo processo nella scheda Filtri della pagina Esecuzione integrazione.
  13. Da File di origine selezionare il nome del file di dati contenente i dati che si stanno caricando. Il file può essere lo stesso da cui è stata creata l'applicazione di origine dei dati oppure un altro file contenente sia i dati che l'intestazione appropriata.

    Selezionare il file contenente i dati, come indicato in precedenza. Il file può avere lo stesso nome del file originale oppure un nuovo nome. Il file delle differenze (vale a dire il file di caricamento incrementale) verrà creato automaticamente dai due file caricati. Nel caso di un file A.txt con 100 righe e di un file B.txt con 300 righe, di cui le prime 100 identiche, il primo caricamento deve selezionare il file A.txt quando l'ID è 0. Quindi caricare il file B.txt per eseguire il confronto. L'ID punterà automaticamente all'ID caricamento assegnato al file A.

  14. Da Opzioni elaborazione incrementale selezionare il metodo di ordinamento dei dati nel file di origine.

    Opzioni disponibili:

    • Non ordinare file di origine: il file di origine viene confrontato nello stato in cui si trova. Questa opzione presuppone che il file di origine venga generato sempre con lo stesso ordinamento. In questo caso, i file vengono confrontati e quindi vengono estratti i record nuovi e modificati. Questa opzione consente di ridurre i tempi di esecuzione del caricamento file incrementale.
    • Ordina file di origine: il file di origine viene ordinato prima del confronto tra i file per individuare le modifiche. Con questa opzione, il file di origine viene prima ordinato. Il file ordinato viene quindi confrontato con la versione dello stesso file prima dell'ordinamento. L'ordinamento di file di grandi dimensioni utilizza molte risorse del sistema e rallenta l'elaborazione.

    Nota:

    Se è presente un'integrazione che prevede l'utilizzo dell'opzione Non ordinare file di origine e successivamente si utilizza l'opzione Ordina file di origine, il primo caricamento fornisce risultati non validi perché i file hanno un ordinamento diverso. Nelle esecuzioni successive, i dati verranno caricati correttamente.

  15. L'opzione ID ultimo processo mostra l'ID dell'ultima esecuzione del file di dati di origine iniziale.

    Quando si esegue il caricamento del file di dati originale per la prima volta, il valore di ID ultimo processo sarà 0.

    Se si ripete il caricamento, il valore di ID ultimo processo mostrerà il numero di esecuzione dell'ultimo caricamento.

    Se la versione di confronto dei file appena creata e il file di dati originale non presentano alcuna differenza, o se il file non viene trovato, il valore di ID ultimo processo viene assegnato come ID all'ultimo caricamento che ha avuto esito positivo.

    Per ricaricare tutti i dati, impostare nuovamente ID ultimo processo su 0 e selezionare un nuovo file di origine per reimpostare la baseline.

  16. Fare clic su Salva.

  17. Nella home page di Integrazione dati, selezionare l'integrazione e fare clic su Immagine che mostra l'icona Esecuzione integrazione..

  18. Nella pagina Esecuzione integrazione selezionare la scheda Opzioni.

  19. Completare le opzioni seguenti e fare clic su Esegui.

    • Modalità importazione
    • Modalità esportazione
    • Periodo di inizio
    • Periodo di fine

    Per ulteriori informazioni sull'esecuzione di un'integrazione, fare riferimento alla sezione Esecuzione di un'integrazione.