Transizione da Oracle® Solaris 10 a Oracle Solaris 11.2

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Aggiornato: Dicembre 2014
 
 

Modifiche all'internazionalizzazione e alla localizzazione

    Tenere presenti le modifiche all'internazionalizzazione e alla localizzazione riportate di seguito.

  • Supporto di lingua e versione locale: Oracle Solaris 11 supporta più di 200 versioni locali. Per impostazione predefinita, nel sistema vengono installate solo le versioni locali di base. Le versioni locali di base in genere offrono un supporto migliore a livello di messaggi localizzati rispetto alle versioni locali disponibili per l'installazione aggiuntiva. Alcuni componenti specifici di Oracle Solaris, come i programmi di installazione o Package Manager, sono localizzati solo per le versioni locali di base. Tenere presente che i messaggi localizzati per il software di terze parti, ad esempio GNOME e Firefox, includono versioni locali aggiuntive.

      Il set di base di versioni locali supporta le lingue indicate di seguito.

    • Cinese semplificato (zh_CN.UTF-8)

    • Cinese tradizionale (zh_TW.UTF-8)

    • Inglese (en_US.UTF-8)

    • Francese (fr_FR.UTF-8)

    • Tedesco (de_DE.UTF-8)

    • Italiano (it_IT.UTF-8)

    • Giapponese (ja_JP.UTF-8)

    • Coreano (ko_KR.UTF-8)

    • Portoghese brasiliano (pt_BR.UTF-8)

    • Spagnolo (es_ES.UTF-8)

    Altre importanti modifiche alle impostazioni nazionali di base includono l'aggiunta delle impostazioni nazionali in portoghese brasiliano e la rimozione delle impostazioni nazionali in svedese.

  • Altre modifiche alla versione locale: a partire da Oracle Solaris 11.1, sono state introdotte le modifiche alla versione locale indicate di seguito.

    • Versione locale in giapponese (ja_JP.UTF-8@cldr): questa versione locale è una nuova variante della versione locale in giapponese UTF-8 (ja_JP.UTF-8) ed è conforme al repository CLDR (Unicode Common Locale Data Repository) per la versione locale in giapponese. La versione locale è un componente opzionale installabile dal pacchetto system/locale/extra.

    • I dati delle impostazioni nazionali per cinese semplificato, cinese tradizionale, coreano e tailandese UTF-8 sono stati aggiornati per il supporto di Unicode 6.0.

  • Pacchetti di lingue e versioni locali: in Oracle Solaris 10, i componenti del pacchetto opzionali come i file di documentazione, localizzazione e debug sono suddivisi in pacchetti separati. In Oracle Solaris 11, tuttavia, IPS consente di memorizzare nello stesso pacchetto questi diversi componenti utilizzando tag speciali denominati facet. I facet semplificano il processo di creazione di pacchetti e riducono l'uso dello spazio su disco. I facet della versione locale consentono di contrassegnare file o azioni specifiche della lingua o della versione locale.

    Visualizzare lo stato dei facet in un sistema come indicato di seguito.

    $ pkg facet

    A partire da Oracle Solaris 11.2, è possibile usare il comando nlsadm per amministrare le versioni locali invece del comando localeadm utilizzato in Oracle Solaris 10. Il comando nlsadm offre un modo consolidato e conveniente per amministrare le proprietà delle lingue nazionali.

    Ad esempio, occorrerà usare il seguente comando per installare la versione locale Danish ed eventuali traduzioni disponibili:

    # nlsadm install-locale da_DK.UTF-8

    Nota -  Potrebbe essere necessario installare il pacchetto software nls-administration prima di utilizzare il comando nlsadm sul sistema Oracle Solaris 11.2:
    # pkg install nls-administration 

    Sebbene il comando nlsadm è il metodo consigliato per l'installazione e la disinstallazione delle versioni locali in Oracle Solaris 11.2, è possibile ancora installare e rimuovere le versioni locali modificando direttamente i facet della versione locale come mostrato nell'esempio riportato di seguito.

    # pkg change-facet facet.locale.da=True
    # pkg change-facet facet.locale.da_DK=True

    Nota -  Le impostazioni nazionali non UTF-8, come da_DK.ISO8859-1, vengono inserite in pacchetti separati. Se si utilizza il comando nlsadm, vengono installati automaticamente tutti i pacchetti. Se non si utilizza il comando nlsadm, è necessario installare il pacchetto system/locale/extra per abilitare queste versioni locali. Vedere Controlling Installation of Optional Components in Adding and Updating Software in Oracle Solaris 11.2 .
  • Impostazione della versione locale predefinita di un sistema: in Oracle Solaris 10 la versione locale predefinita del sistema viene configurata nel file /etc/default/init. A partire da Oracle Solaris 11, questo file è considerato obsoleto e la configurazione è stata spostata nelle proprietà corrispondenti del servizio SMF svc:/system/environment:init. Vedere Modifiche a impostazioni nazionali, fuso orario e configurazione della keymap della console.

  • Impostazioni nazionali in forma breve: Oracle Solaris 10 supporta diversi nomi di impostazioni nazionali in forma breve che non seguono il formato language_country.encoding[ @modifier], ad esempio, ja,de, de_AT e così via. Queste versioni locali non sono presenti in Oracle Solaris 11 in forma originale, ma solo come alias per i nomi delle versioni locali completamente qualificati mediante il meccanismo locale_alias. A partire da Oracle Solaris 11, è possibile utilizzare nomi di versioni locali completamente qualificati. In alternativa, se possibile, utilizzare le versioni locali UTF-8. Vedere gli annunci correlati alle funzioni non più supportate all'indirizzo http://www.oracle.com/technetwork/systems/end-of-notices/eonsolaris11-392732.html.

  • Alias delle versioni locali: gli alias delle versioni locali sono nuovi. Gli alias dei nomi delle versioni locali sono stati accettati e mappati ai nomi delle versioni locali standard corrispondenti. La versione locale de, ad esempio, è mappata alla versione locale standard de_DE.ISO8859-1. Per un elenco delle mappature dei nomi delle versioni locali, vedere la pagina man locale_alias(5).