Transizione da Oracle® Solaris 10 a Oracle Solaris 11.2

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Aggiornato: Dicembre 2014
 
 

Miglioramenti alla funzione Oracle Solaris Zones

    Di seguito sono riportati i miglioramenti apportati alle zone.

  • Prestazioni di installazione e collegamento migliorate: l'installazione di una zona risulta più rapida del 27% e il collegamento di una zona risulta più rapido del 91%. Questi miglioramenti delle prestazioni implicano che l'intervallo pianificato di un servizio di un sistema con zone di Oracle Solaris può essere più breve in quanto l'installazione e l'aggiornamento delle zone di Oracle Solaris richiedono un tempo notevolmente più breve.

  • Più ambienti di boot supportati nelle zone non native (branded) di Oracle Solaris 10: nelle zone non native (branded) di Oracle Solaris 10 sono supportati più ambienti di boot. Questa modifica offre una maggiore grado di flessibilità e sicurezza per l'esecuzione di operazioni di applicazione di patch in un ambiente Oracle Solaris 10 su cui è in esecuzione Oracle Solaris 11.

  • Aggiornamenti paralleli alle zone: l'aggiornamento di un sistema dotato di più zone di Oracle Solaris viene eseguito in parallelo. La velocità di aggiornamento di 20 zone risulta aumentata di quattro volte.

  • Statistiche del file system della zona: per ciascuna zona è disponibile una statistica kstat (statistica kernel) fstype che consente di monitorare l'attività del file system in ciascuna zona non globale. È inoltre disponibile una kstat per il monitoraggio della zona globale.

  • Zone su memorizzazione condivisa: è possibile semplificare la distribuzione, l'amministrazione e la migrazione delle zone eseguendo queste ultime su oggetti di memorizzazione arbitrari come dispositivi Fibre Channel o destinazioni iSCSI. La funzione di memorizzazione condivisa consente di accedere e di gestire in modo trasparente alle risorse di memorizzazione condivisa nelle zone. È possibile descrivere le risorse corrispondenti di memorizzazione condivisa in un formato indipendente dall'host nella configurazione delle zone.

    Per le destinazioni iSCSI viene utilizzato un tipo di URI per descrivere i vari dispositivi di memorizzazione ai quali è possibile accedere mediante il protocollo di memorizzazione basato su rete iSCSI. Vedere About Shared Storage Resources Using Storage URIs in Creating and Using Oracle Solaris Zones .

    Le zone installate che utilizzano la funzione di memorizzazione condivisa sono incapsulate in pool dedicati di memorizzazione ZFS, che sono ospitati su dispositivi di memorizzazione condivisa. È possibile configurare il percorso di un dispositivo direttamente con il comando zonecfg. La zona viene incapsulata automaticamente nel proprio pool di memorizzazione ZFS. Vedere Capitolo 14, Getting Started With Oracle Solaris Zones on Shared Storage in Creating and Using Oracle Solaris Zones .

Vedere Introduction to Oracle Solaris Zones .